Accesso all’adempimento collaborativo

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Il D.Lgs. 221/2023 ha ridotto la soglia di volume di affari o di ricavi necessaria per accedere all’adempimento collaborativo. Infatti, dal 2024 saranno sufficienti 750 milioni di euro; dal 2026 si scenderà a 500 milioni di euro e dal 2028, infine, a 100 milioni.

Potranno accedervi i gruppi Iva e, in questo caso, l’adesione da parte di uno dei soggetti passivi determinerà l’estensione del regime, obbligatoriamente, a tutte le società partecipanti del gruppo Iva.

L’accesso sarà consentito anche al consolidato fiscale: infatti è stato stabilito che l’adempimento collaborativo sia riservato ai contribuenti che appartengono al medesimo consolidato fiscale a condizione che almeno un soggetto aderente alla tassazione di gruppo possieda i requisiti dimensionali e che il gruppo adotti un sistema integrato di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale.

Un’ulteriore possibilità è data dall’interpello per i nuovi investimenti di cui all’art. 2 D.Lgs. 147/2015, indipendentemente dall’ammontare del volume d’affari o dei ricavi.

Il Sole 24 Ore